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Registro Opposizioni - Utile o....?

Registro delle opposizioni

Il registro pubblico delle opposizioni (RPO) è un servizio pensato per impedire l’uso non autorizzato del nostro numero di telefono (fisso o mobile) per uso commerciale.

Ecco come iscriversi e cosa fare se continuiamo a ricevere comunque telefonate commerciali

L’iscrizione al registro delle opposizioni (detto anche registro pubblico dei contraenti), diventato operativo nelle sue nuove funzioni dal 27 luglio 2022.

Lo scopo dell’implementazione di questo servizio da parte delle istituzioni, è quello di tutelare il cittadino ponendo un limite all’invadente operato del telemarketing. Attraverso il dispositivo normativo “DPR 178/2010” aggiornato dal “DPR 149/2018”.

Che cos'é
È un servizio pubblico gratuito rivolto al cittadino che vuole opporsi all’uso dei propri numeri telefonici, che siano residenziali o mobili, locandinacampagnaregistropresenti negli elenchi pubblici per finalità pubblicitarie e ricerche di mercato.

Il servizio, nel contesto della privacy non è una novità, infatti è previsto dal Codice della Privacy (art. 130 comma 3-bis), che afferma:
il trattamento dei dati effettuato mediante l’impiego del telefono e della posta cartacea per le finalità di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale è consentito nei confronti di chi non abbia esercitato il diritto di opposizione, …, mediante l’iscrizione della numerazione della quale è intestatario e degli altri dati personali … in un registro pubblico delle opposizioni”.

I profili giuridici
Ogni cittadino ha il diritto di iscriversi al registro mettendo in elenco i numeri di telefono che vuole tutelare. Dopo di che la normativa prevede, che vengano annullati, tutti i consensi al telemarketing rilasciati in precedenza per il trattamento dei dati tramite chiamata telefonica.

Oltre alla negazione del telemarketing, l’iscrizione al registro annulla anche la cessione a terzi di dati personali precedentemente rilasciati per campagne promozionali a tempo indeterminato.

Inoltre, gli operatori che effettuano attività di telemarketing sono obbligati “ad effettuare prima di ogni campagna promozionale un accesso alla banca dati RPO per parificare i data base, e comunque farlo almeno una volta al mese. La consultazione del registro da parte di ciascun operatore ha efficacia pari a quindici giorni per i trattamenti di dati per fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale, mediante l’impiego del telefono, con o senza operatore, e pari a trenta giorni per i trattamenti di dati per le medesime finalità mediante l’impiego della posta cartacea” (art. 8 comma 2).

Cosa fare se continuano a chiamarci
Con l’iscrizione al registro pubblico delle opposizioni, non dovremmo avere più comunicazioni commerciali, ma se la cosa dovesse continuare e ricominciare, potrebbero essere:

  • le aziende di cui siamo clienti (es. operatori telefonici, aziende di gas, luce e acqua ecc.) o con cui abbiamo chiuso il contratto da non più di 30 giorni, e a cui abbiamo fornito esplicito consenso;
  • le aziende a cui abbiamo dato il consenso, dopo l’iscrizione al RPO, autorizzando di conseguenza la società a contattarci e l’opposizione per quella società non ha più valore. In questo caso se cambiamo idea e non vogliamo più ricevere chiamate, è sufficiente rinnovare l’iscrizione al RPO.

Altro aspetto, particolarmente inviso agli utenti è l’attivazione di servizi non richiesti nell’ambito dell’energia elettrica, gas e servizi idrici tramite telefono. In questo caso, troviamo tutte le necessarie informazioni per la tutela dei nostri diritti sui siti istituzionali AGCM (Autorità garante della concorrenza e del mercato) e ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), che effettuano da tempo una campagna di sensibilizzazione contro il teleselling aggressivo.

Che c’è ancora da sapere
Il registro delle opposizioni ha effetto esclusivamente sulle chiamate commerciali. Rimangono pertanto escluse:

  • le campagne commerciali che vengono svolte tramite SMS;
  • le campagne commerciali che vengono svolte tramite mail (es. newsletter)

In questi casi, l’unico modo disponibile è revocare i consensi o bloccare il numero telefonico da cui vengono inviati gli SMS.

Come effettuare l’iscrizione
Per smettere di ricevere chiamate moleste e togliere i propri numeri di telefono dagli elenchi delle società di telemarketing basterà iscriversi al registro. L’articolo 7 specifica le modalità di iscrizione gratuita. Si potrà scegliere se compilare un modulo web sul sito del gestore del registro (disponibile a questo link), chiamare il numero verde 800 265 265, inviare una email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure optare per una raccomandata.

I problemi
Il problema principale riguarda come vengono gestite denunce e sanzioni. Infatti, mancano ancora le modalità di un sistema rapido e semplice per denunciare le aziende che non rispettano le regole del registro. Mentre il secondo riguarda il telemarketing in arrivo da call center ubicati all’estero, in particolare se fuori dall’Unione europea, i quali non possono essere inseriti all’interno dell’elenco.

 

 

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