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Digitale terrestre
Cambia lo standard di trasmissione del segnale che entro 2022 sarà completato in tutto il territorio

dttCome conseguente logica del repentino sviluppo delle telecomunicazioni, gli standard cambiano e con essi le apparecchiature di fruizione. In questo contesto abbiamo ancora in mente il trambusto del 2009, anno in cui siamo stati obbligati a cambiare l’apparecchio televisivo o a integrare un decoder a causa del passaggio dal segnale analogico a quello digitale.

Ora, a distanza di circa dieci anni, saremo nuovamente costretti a cambiare. Questo perché nel 2020 si passerà a un nuovo standard televisivo, il DVB T2 e molti televisori presenti nelle nostre case non sono abilitati a questo standard.

Cosa succede e cosa cambierà?

Nello schema generale di riorganizzazione delle frequenze assegnate alle telecomunicazioni, si toglierà una porzione di frequenze dedicate alle trasmissioni televisive, per dedicare più spazio alle comunicazioni mobili cellulari.

In quest’ottica, le trasmissioni della tv digitale terrestre saranno progressivamente migrate verso un nuovo standard che permetterà di far entrare in una porzione di spettro più ristretta tutta la miriade di canali televisivi.

Quindi le trasmissioni del digitale terrestre a partire dal 2020 adotteranno lo standard HEVC che permette una migliore qualità dell'immagine con minore occupazione di banda.

Bonus TV: cos’è e come funziona

La legge di Bilancio 2019 ha stanziato risorse economiche per applicare un bonus TV permettendo alle famiglie di risparmiare sull’acquisto del televisore che rispetti i nuovi standard. Il bonus molto probabilmente si potrà utilizzare per un solo televisore a famiglia.

Calendario del passaggio al nuovo digitale terrestre

Questo è il probabile calendario, del passaggio al nuovo al standard, diviso per aree geografiche.

  • Dal 1° gennaio 2020 al 31 maggio 2020: Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna.
  • Dal 1° giugno 2020 al 31 dicembre 2020: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia (tranne la provincia di Mantova) la provincia di Piacenza, la provincia di Trento, la provincia di Bolzano.
  • Dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021: Sicilia, provincia di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Catanzaro.
  • Dal 1° settembre 2021 al 31 dicembre 2021: Veneto, provincia di Mantova, Friuli – Venezia – Giulia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, provincia di Cosenza e Crotone.

Nella prima fase del passaggio, i canali DTT abbandoneranno lo standard MPEG-2 per usare esclusivamente l’MPEG-4 (attualmente impiegato solo dai canali HD, quelli dal 500 in su). La transizione definitiva invece avverrà a luglio del 2022 con il passaggio allo standard HEVC.

Meglio comprare la TV o un decoder?

Se si è in possesso di televisori che non sono in grado di ricevere i segnali trasmessi in DVB-T2 o che non riescono a decodificare lo standard H265/HEVC, si sarà costretti a prendere una decisione.

La scelta è principalmente influenzata dal fattore economico, visto che la differenza tra i due prodotti è sicuramente elevata, con prezzi che possono andare da poche decine di euro per un decoder a centinaia di euro per televisori di ultima generazione.

Non va trascurata comunque anche la gestione delle due apparecchiature che in caso di acquisto di un decoder, comporterà il loro uso simultaneo.

Quali modelli di televisione hanno il nuovo standard TV

I modelli di TV presenti sul mercato a partire dal 1° gennaio 2017 devono essere in grado di ricevere il DVB-T2 e di decodificare il formato video HEVC. Mentre quelli venduti fra il 2013 e il 2017 potrebbero essere in grado di ricevere il DVB-T2 ma ben pochi, al massimo dal 2016 in avanti, supportano il formato HEVC.

Riepilogando, le TV che avranno la necessità di essere integrate da un decoder, sono di quattro tipi:

  • Tv antecedenti al 2010 - Ricevono il segnale attraverso il digitale terrestre, potrebbero non mostrare i canali in alta definizione perché sprovvisti del supporto al codec MPEG4.
  • Tv del periodo 2010-2014 - Ricevono in digitale terrestre, inclusi i canali ad alta definizione codificati in MPEG4.
  • Tv del periodo 2014-2015 - Supportano lo standard DVB-T2, ma non il codec H265/HEVC.
  • Tv del periodo 2015-2016 - Supportano lo standard DVB-T2 e il più recente codec H265/HEVC.